TEATRO E CABARET

4° appuntamento con la 29a rassegna di Teatro e Cabaret 2015

Un tenente del genio telegrafisti, due giovani soldati e una ragazza sfollata vivono l’esperienza della guerra come apprendistato di umanità. Traggono forza, rifugio e consapevolezza di sé nel rapporto con l’altro, sia esso un compagno, una prostituta o un mulo. 
Storie affamate di vita, lontane da sfide eroiche e conquiste di trincee. Natura potente, amicizie e amori.
Ma il rombo sordo del cannone regna su tutto, spezza l’intreccio delle storie, annienta e separa. Per combattere solitudine e disorientamento non rimane che aggrapparsi con le unghie alle proprie radici, al proprio vissuto: i ricordi di casa diventano luogo sicuro per l’anima. Latte caldo, strudel di mele, l’albero della civetta: ricordi e speranza, promessa di ritorno. 
La storia è liberamente ispirata a testi come “Giorni di Guerra” di Comisso, “Addio alle armi” di Hemingway, “La ragazza del mulo” di Zandonella Callegher, “La grande guerra delle donne” di Gualtieri, “Soldati e prostitute” di Sema, fino al recentissimo “Eredità” della Gruber.

Ritagliatevi un week-end di buon umore con il sabato sera in Sala della Comunità. 
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A presto.