Fine anni '70. Alberta e Gabriella Canova sovrintendono una grande sartoria specializzata in costumi per il cinema e il teatro: un microcosmo tutto al femminile del quale fanno parte la capo sarta Nina, la ricamatrice Eleonora, la nipote ribelle Beatrice, la tingitrice Carlotta, la modista Paolina, le sarte Nicoletta e Fausta, la giovane stagista Giuseppina e la cuoca del palazzo Silvana.
In Diamanti 18 differenti personaggi femminili, uniti solo dall’amore per la moda e per il cinema, animano quello che Geppi Cucciari, alla sua prima esperienza con il regista turco, definisce in una battuta del film un “vaginodromo”, per sottolineare la quasi totale assenza di uomini sul set. Per gli attori maschili presenti nel cast non esistono ruoli da protagonisti o co-protagonisti al maschile e sono relegati da copione a margine del racconto, quasi come fossero delle comparse. A prendere tutta la scena nel quindicesimo film di Ozpetek sono unicamente le donne. Imperfette, combattenti, vanitose, empatiche, resilienti e soprattutto luminose. Ovvero resistenti, indistruttibili, ma anche piene di sfaccettature che riescono a riflettere colori differenti in base alle diverse angolazioni della luce che le pervade proprio come i diamanti. Donne di diverse età ed estrazione sociale che mettono in scena una celebrazione corale.
* Domenica 6 luglio ore 21:15 al CASTELLO DI ROMEO a MONTECCHIO M.