Un messaggio di inclusività e di pace, mai stucchevole

12 luglio 2025
Una solitaria bambina hawaiana di nome Lilo, sorellina di Nani, stringe un forte legame di amicizia con un alieno a cui dà il nome Stitch credendo si tratti di un cane. In realtà l'esperimento 626 è stato creato dallo strambo scienziato Jumba Jookiba come arma di distruzione. Ora che Stitch è giunto sulla terra per sfuggire al controllo del suo creatore dovrà vedersela sia con gli umani che con gli alieni che lo inseguono.
Sarà la forza innovativa della storia già presente nell'originale animato, sarà la visione del regista Dean Fleischer Camp, già autore dello splendido lavoro in stop motion Marcel the Shell, sarà la scelta azzeccata delle interpreti delle due sorelle protagoniste, fatto sta che Lilo & Stitch in versione live action funziona soprattutto perché ancorato in un certo modo alla realtà. Certo c'è tutta la parte fantascientifica con Stitch che, in realtà, non ha un nome ma un codice ed è un alieno emarginato dalla sua comunità, ma l'evoluzione della linea narrativa tende ad amplificare gli intenti valoriali del film nel segno di Ohana (trad. "famiglia") e della sua preziosa lezione: Nessuno viene abbandonato o dimenticato.
* Domenica 20 luglio ore 21:15 a MONTECCHIO M. nel Castello di Romeo